Come superare un lutto grazie al supporto psicologico 

Quando si perde una persona cara è sempre difficile andare avanti, soprattutto se è un parente stretto, un amico, un fidanzato o un marito. 

Anche le motivazioni della morte influiscono molto sulla sfera psicologica. Una cosa molto importante sono i metodi di sepoltura e la cerimonia che si fa al defunto, perché molti non credenti non amano andare al cimitero a piangere i propri cari e quindi decidono di portare le ceneri a casa o spargerle in qualche luogo caro. 

Per la cremazione Roma è possibile affidarsi ad Exequia Funeral Services, le ceneri dell’estinto potranno poi essere raccolte in un’urna di vostra scelta o asperse in un luogo prescelto.  Negli ultimi anni sta prendendo sempre più forma per far fronte alle esigenze delle persone non credenti ma non solo.

Le fasi di un lutto

Solitamente al lutto seguono fasi caratterizzate da specifici aspetti cognitivi ed emotivi, che brevemente vengono così riassunte:

  • fase della negazione;
  • fase della rabbia;
  • fase della contrattazione;
  • fase della depressione;
  • fase dell’accettazione.

Queste fasi procedono in modo lento tra di loro e la prima subentra subito dopo il tragico evento. Alla fine arriva la sua progressiva accettazione, che porta al recupero di un buon funzionamento psichico. La perdita viene rielaborata sia a livello cognitivo sia a livello emotivo, acquisendo un nuovo modo di vivere anche senza la persona defunta.

Il lutto diventa un processo variabile, non una condizione di stato, ma un processo estremamente mutevole, caratterizzato da manifestazioni che, nella maggior parte dei casi, evolvono spontaneamente nel tempo riducendosi sempre più per avere alla fine un buon esito.

In psicoanalisi il lutto è un termine coniato da Freud, negli anni recenti è stato associato anche al termina perdita, il quale non è inteso solo come una morte di una persona, ma anche del legame amoroso o ancora di un oggetto di bisogno. Il termine però secondo la piscologia si collega comunque ad una perdita relativa al bisogno e al possesso nei confronti di una persona, non del desiderio. Anche in questo caso è possibile avere un aiuto psicologico. 

Come lavora lo psicoterapeuta?

In questo caso meglio affidarsi ad un supporto di uno psicoterapeuta se la persona manifesta sintomi di depressione, ansia e malinconia. Il primo passo e avere una relazione\alleanza con il paziente, quindi acquisire la sua fiducia. 

Successivamente bisogna seguirlo ed essere capace di capire in che stato si trova l’elaborazione del lutto. Poi deve far sì che la persona riesca a sopravvivere abbattendo tutte le sue difese ed entrando in empatia con ciò che sente e che pensa. 

Non deve assolutamente entrare nel rapporto consolazione, quello molto spesso lo fanno i familiari, gli amici. Ciò non fa altro che esaltare la sua sofferenza e farlo sentire ancora più incompreso perché si sente consolato e compatito. 


Di solito ci sono psicoterapeuti specializzati a cui rivolgersi. Exequia Funeral Services, ha attivato un servizio di sostegno psicologico per i propri clienti che di recente o nel passato, hanno vissuto un lutto e sentono il bisogno di essere sostenuti nell’elaborazione delle emozioni legate alla perdita della persona cara

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